Al via nuovi progetti e maggiori controlli stradali per contrastare il fenomeno del caporalato nella provincia di Taranto.
Incontro in Provincia questa mattina, tra il presidente Tamburrano, il vice presidente Azzaro, il consigliere provinciale delegato al Mercato del Lavoro Vito Miccolis, il presidente del Ctp di Taranto Roberto Falcone e il responsabile provinciale del servizio Controversie Collettive, Michele Coviello, per discutere di caporalato.
Incontro in Provincia questa mattina, tra il presidente Tamburrano, il vice presidente Azzaro, il consigliere provinciale delegato al Mercato del Lavoro Vito Miccolis, il presidente del Ctp di Taranto Roberto Falcone e il responsabile provinciale del servizio Controversie Collettive, Michele Coviello, per discutere di caporalato.
Tra le proposte emerse, la predisposizione di un progetto per il trasporto delle braccianti, dalla residenza alle aziende agricole con i mezzi messi a disposizione dal Ctp. Tale richiesta verrà sottoposta agli assessori regionali Sebastiano Leo e Giannini, con deleghe rispettivamente al Lavoro e ai Trasporti, ai fini di un cofinanziamento regionale. A tale scopo, il capo dell’amministrazione di via Anfiteatro ha assicurato la presenza di un apposito capitolo nel prossimo bilancio di previsione dell’ente.
La Provincia si è impegnata a dare massima pubblicità, attraverso i centri territoriali per l’impiego, alle modalità di iscrizione dei braccianti agli elenchi dei lavoratori agricoli ed ha invitato i responsabili degli uffici preposti a garantire la massima attenzione verso i problemi di questa categoria.
Inoltre verranno intensificati i controlli sulle strade da parte della polizia provinciale.
Alla prossima riunione, prevista per giovedì 24 settembre alle ore 12.30, che si terrà sempre nel salone della presidenza, parteciperanno anche le organizzazioni sindacali di categoria e le associazioni datoriali.