E' stata trovata distrutta, in Villa Peripato, l'altalena per disabili donata alla comunità dall'associazione di clownterapia Mister Sorriso.
Era stata regalata alla Villa Peripato dall'associazione di clownterapia, Mister Sorriso, l'altalena per disabili trovata ieri in condizioni dissestate.
Era stata donata nel luglio del 2013 e dopo poco più di 2 anni il vandalismo della città ionica ha colpito un simbolo di civiltà e solidarietà.
L'altalena è stata "uno dei tanti progetti che nel corso degli anni l'asociazione ha realizzato, per dare il nostro contributo - si legge nella nota stampa all’abbattimento delle barriere fisiche e culturali che ostacolano l’integrazione dei portatori di
handicap. In questi giorni abbiamo ricevuto molteplici segnalazioni da parte di chi ci sostiene e di chi usufruiva di questa meravigliosa possibilità, segnalazioni che ci hanno informato delle attuali condizioni dell’altalena.
Qualcuno - continua il comunicato - forse per noia mista ad idiozia, o semplicemente per completa mancanza di rispetto dei beni comuni, ha messo in atto comportamenti che hanno portato alla rottura di diverse parti dell’attrazione, a partire dal gancio superiore che una volta reggeva il cestello per le sedie a rotelle, al sostegno, ormai deformato, della corda per l’oscillazione autonoma del disabile, alle catene di fine corsa spezzate, alla pedana inferiore resa sconnessa, fino alla vernice di protezione
completamente raschiata via… Insomma, l’altalena si presenta, a distanza di pochi anni,
gravemente danneggiata in tutte le sue parti e quindi completamente inutilizzabile!
Come cittadino e presidente dell’Associazione Mister Sorriso non posso che condannare tali avvenimenti che distruggono l’impegno di tutti i volontari e sostenitori che ci hanno permesso di realizzare importanti iniziative per chi vive una condizione di sofferenza. Più che il danno in sé - spiega il presidente dell'associazione - a far male all'intera comunità tarantina è il gesto, fatto non di sola irresponsabilità, ma di un vandalismo che ruba soprattutto il diritto al gioco dei giovani disabili. In questo caso, senza ipocrisia alcuna, bisognerebbe chiedersi davvero chi sia il portatore di un 'limite': coloro i quali vengono, dai più, considerati 'diversi', difficilmente sarebbero artefici di azioni così scriteriate".
Nonostante l'atto vandalico, Mister Sorriso ed i suoi volontari, si è subito resa disponibile a riparare il danno nel più breve tempo possibile.
"Invito l’amministrazione comunale, in particolare il signor sindaco - conclude il presidente - ad attivare misure ancora maggiori, utili alla salvaguardia di certe strutture per toglierle alle mani di isolati incivili, dato che
quelle attuali (laddove ce ne fossero) si sono rivelate insufficienti".