A Latiano via al doposcuola gratuito per 10 bambini. Paga l'8 x mille della Chiesa Valdese.
Doposcuola gratuito per 10 bambini con i fondi dell’8 x mille della Chiesa Valdese. A Latiano al via l’iniziativa dell’associazione “Karibuni” che opera nel territorio da oltre 5 anni sui problemi di solidarietà sociale, diritti civili e immigrazione.
“E’ piu bello insieme, doposcuola gratuito rivolto a 10 bambini della scuola primaria, è nato dall’esigenza di molte famiglie meno abbienti di non potersi permettere un servizio di doposcuola . la finalità del progetto è quella di creare uno spazio per i bambini che garantisce: un’opportunità educativa; un luogo di studio: tra il “fare i compiti” e “l’insegnare a studiare”; un’opportunità di socializzazione tra pari.
Il progetto avviato alla fine di marzo si interromperà di pari passo con le attività scolastiche , per poi riprendere con l’avvio della scuola a settembre.
“Vorrei ringraziare – commenta Pierpaolo Di Bello, presidente dell’Associazione – oltre che la Chiesa Valdese che ci ha permesso di mettere a frutto il nostro progetto per i bambini, la Scuola G. Rosseau di Latiano che nella sua sensibilità alle problematiche sociali ha messo a disposizione le sue aule. Karibuni è sempre a lavoro con i suoi progettisti per recepire bandi e finanziamenti con ricaduta diretta sul territorio. Un aiuto concreto alle amministrazioni comunali e alla comunità proveniente dal Terzo Settore.
Il Welfare locale non è più una questione che riguarda solo il comune, (sempre con meno risorse) ma la comunità nelle sue espressioni più ampie.
Si tratta solo di ascoltare la voce delle Organizzazioni di Volontariato, Cooperative Sociali presenti nel territorio comunale, rispolverare richieste e progetti che giacciono nei cassetti e lavorare INSIEME “compartecipando alla gestione del Walfare comunale!”.
L'iniziativa è stata interamente finanziata difatti dai fondi dell'8xmille della Chiesa Valdese. Nel 1993 il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste ha infatti deciso di avvalersi della norma di legge che consente a una confessione religiosa riconosciuta dallo Stato ai sensi di un'Intesa (articolo 8 della Costituzione) di accedere alla riscossione di una quota del gettito dell'otto per Mille dell'IRPEF.
Nel prendere questa decisione il Sinodo ha fissato anche alcuni criteri guida. In particolare ha stabilito che i fondi ricevuti non siano utilizzati per fini di culto – ad esempio per finanziare le attività religiose e spirituali della Chiesa, la costruzione di locali di culto o per mantenimento dei pastori - ma unicamente per progetti di natura assistenziale, sociale e culturale.
Il Sinodo ha inoltre deliberato che una quota corrispondente al 50% dell'importo totale dei fondi ricevuti dal sistema dell'Otto per Mille sia devoluta a sostegno di progetti nei Paesi in via di sviluppo da realizzarsi in collaborazione con organismi internazionali sia religiosi che laici.