Tartarughe, criceti, pesciolini e anche dei coniglietti: sono gli animali sequestrati ieri sera dalle Guardie Ecozoofile Anpana di Lecce impegnate in questi giorni a verificare che venga rispettata l'ordinanza comunale che vieta di vendere animali durante la festa patronale. Le guardie, in servizio di pattugliamento nell'area destinata alle giostre, hanno notato la presenza di gabbiette e ampolle d'acqua in due bancarelle di tiro a segno: una vendeva tartarughe e altri piccoli animali, l'altra metteva in palio dei pesciolini. Il tutto in evidente violazione dell'ordinanza e del regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali.
La reazione dei titolari è stata tutt'altro che “ragionevole” raccontano le Guardie Anpana, tanto da rendere necessario l'intervento di ben tre pattuglie della polizia per riportare tranquillità e consentire ai volontari di portare a termine il sequestro. Gli animali requisiti saranno affidati alle cure dei veterinari del Museo di Calimera mentre per i titolari delle due bancarelle è scattata una multa di poco più di 200 euro.
Le Guardie ecozoofile hanno effettuato degli accertamenti anche presso la fiera degli animali in corso questa mattina a Frigole redigendo dei verbali che saranno sottoposti a successiva valutazione.
"Sono molto soddisfatto del lavoro sin qui svolto dalle Guardie Ecozoofile" dichiara l'assessore all'Ambiente del Comune di Lecce Andrea Guido "tranne un unico caso, prontamente segnalato dalle Guardie, nessun vendotore di animali ha preso parte alla festa patronale. Merito anche della tempestività con la quale abbiamo emanato e pubblicizzato l'ordinanza di divieto.Da parte nostra continueremo a portare avanti la nostra battaglia per far comprenedere a tutti l'importanza del rispetto verso ogni essere vivente".